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Nico Caribbean .... Scuola di Salsa e Baciata del Quaddista ! - Milano Lambrate - Via Mestre 12

Ultimo Aggiornamento: 22/01/2010 21:23
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i balli latini ... un apassione per tenersi in allenamento con il sorriso ! special guest ilFero !
Cari Quaddisti,

vi presento questa Scuola che frequento abitualmente, ove il suo Fondatore, Nico, ha veramente una passione smisurata per i balli latini americani ed ogni sera ci andiamo a muovere qualche passo nei vari locali latini Milanesi.

[SM=x963946] Cliccami per il sito di Nico Caribbean Dance [SM=x963946]



il libro da lui scritto sulla vita dei balli latini



Qualche scatto del maestro in azione !




Introduzione al libro:

ALLE RADICI DELLA SALSA

I N T R O D U Z I O N E



Il ballo che noi oggi definiamo con il nome di Salsa e che, a partire dai primi anni 90, è ormai uno dei più diffusi nel mondo, nasce a Cuba. Nelle sue prime manifestazioni, attorno alla metà degli anni '50, è conosciuto con il nome di Casino e da allora inizia un lungo viaggio, che lo porterà dai Caraibi e dall'America Latina fino agli Stati Uniti e in Europa, sino a raggiungere l’Estremo Oriente, approdando perfino nel lontanissimo Giappone. A differenza di tutte le danze popolari che restano legate alle proprie origini folkloriche, e che non mutano quasi mai i loro codici coreutici ed espressivi, il ballo Salsa si caratterizza per essere una danza "viva" che si arricchisce e si rigenera con il passare del tempo in un continuo divenire, la cui essenza attuale è il risultato di quel susseguirsi di contaminazioni con le culture e le tradizioni di nuovi popoli e nuovi paesi con cui è entrato in contatto.

Le origini del suo excursus storico sono estremamente complesse e affascinanti, poiché si legano indissolubilmente all'evoluzione, non solo culturale, ma anche socio-politico-economica di Cuba stessa, la terra madre che lo porta alla luce.

Questa storia inizia a Cuba essenzialmente perché l’isola è il luogo in cui gli eventi hanno determinato il radicarsi di un senso profondo dell' "africanità" in fatto di usi, costumi e tradizioni.

E’ vero che troviamo un’alta percentuale di negri in tutta la zona dei Carabi e in molti paesi delle Americhe ma, Brasile a parte, negli altri luoghi non si è verificato quel particolare fenomeno che a Cuba viene definito come "transculturazione", ovvero la nascita di una nuova cultura generata dall’incontro e dalla reciproca contaminazione fra diverse culture. L’eccezione del Brasile sta nel fatto che, in quel Paese così esteso da sembrare quasi un continente, si è consolidata nel tempo una forte presenza di africani; sebbene il fenomeno abbia avuto uno sviluppo "a macchia di leopardo", a causa della vastità del territorio, dall'incontro fra i loro costumi e quelli delle etnie locali si è generata una cultura nuova in tutti i sensi, che ha ovviamente avuto un ruolo importante nello sviluppo di musiche e danze originali.

Mentre nella cultura europea il ballo appartiene all’aspetto ludico della vita, in quella africana è la vita stessa a essere "danzata" e celebrata nel suo divenire, scandito da eventi più o meno significativi.

Tutto viene esorcizzato e sublimato attraverso i riti collettivi, le cui componenti essenziali sono, appunto, la musica e la danza. La danza ritma il tempo della vita, percorre le vene, i nervi, i muscoli, scatena il flusso liberatorio che contribuisce a dare senso alle cose e al succedersi degli eventi. Il misticismo di cui è permeata getta il ponte che lega l’immanente al trascendente.

Di questa ritualità, che affonda le radici in un lontanissimo passato - ancora oggi praticata a Cuba in occasioni particolari - restano tracce più o meno evidenti in alcuni codici espressivi del Salsa-Casino. Questa danza popolare origina dunque da un insieme di danze tradizionali antecedenti, alcune molto antiche, dal cui incontro e dalla cui mescolanza (mezcla) scaturisce una nuova forma di ballo che, pur mantenendo viva la memoria di tutte le danze precedenti, le rinnova riattualizzandole dal punto di vista formale. Si potrebbe affermare che il Salsa è un ballo "tradizionalista" ma non "conservatore" anzi, a seconda dei vari stili, decisamente "progressista", una caratteristica peculiare rispetto ad altre danze di origine analoga. Questa particolarità che, come abbiamo visto, è stata ed è il volano del suo sviluppo, del suo essere attuale e del suo successo, alimenta tuttavia al contempo un grave rischio; la trasformazione potrebbe essere infatti così radicale da indurre addirittura al progressivo dissolvimento della sua vera essenza di ballo divertente e sensuale, aperto e accessibile a tutti proprio in virtù delle origini popolari.

L’incessante introduzione di codici appartenenti ad altre danze, con modalità espressive molto lontane dalle origini folklorico-popolari del Casino e anche molto lontane fra loro, ha fatto sì che alcuni stili radicalmente diversi diventassero prevaricanti. Molti coreografi insistono nel definire Salsa un modo di ballare, che per quanto indubbiamente affascinante, non può essere neppure vagamente definito "lontano parente" del Salsa-Casino tradizionale. La massiccia diffusione di questo ballo negli Stati Uniti, per esempio, lo ha permeato di una certa mentalità che vede la danza come puro spettacolo e competizione, o solo come esibizionismo appariscente, spesso eccessivamente legata a sequenze predeterminate interminabili, più affini alla concezione coreutica del balletto-spettacolo che non alle forme proprie delle danze popolari. Ma questa è un’altra storia.

In questo mio saggio mi sono riproposto anzitutto di raccontare come nasce il Casino cubano, tracciandone i momenti salienti della gestazione e dell'evoluzione, dove appare evidente che la danza è storia di vita e frutto di dinamiche socio politiche.

Sappiamo bene che le storie di vita sono dense di sentimenti, gioie, passioni, e purtroppo dolore e sofferenza, ecco perché mi piace parlare della danza vissuta come grande metafora della vita, ritualizzata attraverso il linguaggio del corpo, quel linguaggio non verbalizzato ma sostenuto dal pulsare delle percussioni e dei canti, che ritmano il succedersi degli eventi. Ed è proprio l'incalzare di questa storia collettiva a determinare il carattere di un popolo dove, in un'alternanza di assoli e cori, prendono peraltro corpo una miriade di storie e di "canti" individuali, di cui mantenere memoria.

Nella mia dissertazione mi avvalgo di fonti storiche documentate, e cito in calce i riferimenti bibliografici.

Molto però deriva dalla mia esperienza personale (ho vissuto a lungo a Cuba). Troverete comunque pochi riferimenti autobiografici: ho preferito infatti lasciare idealmente fluire il pensiero dei molti personaggi straordinari che mi hanno regalato, con inimmaginabile generosità, tutta la memoria e l’amore per le loro radici e per la loro terra. Così facendo ho tenuto fede al mio intento di fornire un testo con spiccate caratteristiche storico-culturali e didattico-manualistiche, che possa rivelarsi interessante per approfondire la conoscenza sulle origini del Salsa-Casino, un utile strumento di lavoro anche per coloro che, oggi, se ne occupano a vari livelli, così che la conoscenza della danza sia ampia e completa e non semplicemente relegata in un ambito tecnico-pratico.

In particolare ho attinto gran parte delle informazioni dalla mole corposa di appunti che ho potuto raccogliere nel corso dell'assidua frequentazione, dai racconti e dalle conferenze dell’indimenticabile coreografo e ballerino cubano Profesor Tony Castillo, scomparso purtroppo precocemente. Professore di danze e tradizioni folkloriche all’ I.S.A. (Istituto Superior de Arte de l’Habana ), uomo di vasta cultura, instancabile ricercatore e appassionato divulgatore della storia del suo popolo, mi ha trasmesso gran parte delle informazioni che ora ho deciso di raccogliere in queste pagine. Ecco perché mi piace pensare che questo scritto sia essenzialmente un tributo affettuoso e un omaggio alla memoria di Tony, una sorta di preziosa eredità da trasmettere a tutti coloro che, pur non avendolo conosciuto di persona, impareranno ad apprezzarne il valore e la profondità di pensiero.

Nico Filòmeno
"

Aspettandovi tutti alla scuola di salsa del caro Nico, un saluto e un arrivederci sulle piste di Salsa di Milano o ai raduni di Quad ATV !

Ciao quaddisti ! Baila Baila Baila !!!!

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[Modificato da ilfero 22/01/2010 21:25]

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