provincia di Caserta zona Matese

dopo una sabato da diluvio secondo voi posso mica demoralizzarmi cosi?!
noooo
cambio un po i piani,evito di farmi 400 km su strada porto il quad in zona Matese caricandolo su un furgone con il muletto,ci parcheggio pure una moto enduro per un amico che mi segue nella giornata ,non so chi è piu pazzo io o lui che mi asseconda,
Mattina partenza presto, arrivo a Piedimonte,faccio un giro e noto una rampa per poter scaricare il quad,rifornimento,zaino e si parte,direzione monastero di S.Pasquale,là finisce l'asfalto e mi trovo presto in una sterrata,sapevo dall'immagini da satellite che era brecciata ma non che c'erano pietre conficcate nel terreno e taglienti spuntavano fuori. Subito mi sono detto : qua oggi faccio l'affettato di gomme e me le gioco,ho ridotto la velocita cercando di pigliarle ortogonalmente, diversi chilometri piu di 15 di continui e ininterrotti strati dai 250 msl mare raggiungo i 1200 ,solchi profondi pietre aguzze e mi porto a M.Tagliaferro tra boschi e pianori alla sommità dove si scorge il lungo e profondo vallone dell'Inferno.
Tiro sospiro,inizia sterrata sempre tra boschi mozzafiato,il tempo nuvolo ma mantinee a tratti il sole fa cucù,in avvallamenti ogni tanto ci sono pozze con acqua profonde piu di 40 cm,un po di pediluvio e finalmente raggiunto Pozzacchio,da qui subito decido di abbandonare l'asfalto e alle Falode vado per S.Michele e mi fermo presso il lago di Matese,inizio a girare ,la falda acquifera è a pelo d'erba a tratti mi trovo l'acqua piu di metà ruota cerco di raggiungere l'isoletta per fotografare il rudere di un ricovero,poi si riparte direzione Letino,,fiancheggio il Lete,con i suoi ponti in pietra , e ci fermiamo a mangiare a riva del torrente ,il sole esce finalmente.
Un giro nel torrente,lavo il mezzino e si risale per una salita diezione Gallo, mi fermo all'unico distribuore e aspetto che apre,inizio a preoccuparmi,avevo preso info e sapendo della apertura alle 14:30 alle 15,inizio a fare i conti per tornare,metà sebatoio 70 km se non sgaso ce la faccio,ma eccolo un po in ritardo Paolo,allegro allegro mi fa il pieno e si riparte giro verso le montange di Capriati a scrutare l'orizzonte verso Isernia poi ritorno e il fantastico giro lungo il lago di Gallo, sulle sponde,c'e' chi pesca,chi dorme,poche persone ,menomale, e mi fermo vicino a un rudere di casolare mezzo affondato nel lago,scatto delle foto, e continua il tour,cerco di capire se esiste una strada che ci giri intorno,ma è schiusa.
Vedo pero a mezza costa due masserie( le Starze) ,non ho proprio voglia di ritornare indietro e rifarmi l'asfalto,e penso se ci sono case c'erano delle vie,mulattiere,sentieri.
In questa pazzia l'amico mi aspetta a riva lago, sicuro che sarei tornato indietro per rifare la strada dell'andata,invece guadagno metro su metro presto finisce il sentiero tutto solcato e pieni di rovi ,ma scalo di campo in campo , pianerottolo dopo pianerottolo come non so quale coincidenza o fortuna o chissachi, qualcuno mi ha tragliato l'erba di una larghezza di un metro e ansa dopo ansa a zigzag la seguo,sono salito ormai piu di 200 metri di altitudine,per un paio di Km penso che tornare è ancor piu da pazzi andare avanti peggio ma sapere chi e dove mi porta quello strano sentiero ( video al minuto 2:25')è piu forte di me,un centinaio di tornanti e mi trovo su un sentiero brecciato sotto M.Campitello,Mi fermo e faccio riposare il mezzino che in piu punti ha davvero faticato,e chiamo l'amico,riferimento un mass che si erge nel cielo come una lancia ,e divertito e strafelice si percorre quello strano sentiero.
Ci rimettiamo in marcia, qualche Km di brecciato e tra gole e viuzze arriviamo a Letino ,da li inizia la lunga fase di ritorno passando per Miralago,S.Gregorio,Castello, ammirando le gole di fronte ,i tornati tra le pietre vive ,i continui zigzag e cambi di curvature e contenti di aver fatto un paio di centinaia di km in una stupenda giornata in un tale posto,arriviamo a Piedimonte e tutti in furgone a casaaaaa


troppe le foto,ho fatto un video che ne raccoglie un centinaio

alla prossima, con M.Acuto-Valle Agricola-Campo Braga. alla scoperta se esiste un sentiero a fine luglio ciaooo





ciaoo